crediti Stage 2

La sfida degli Stage 2 si gioca sulla qualità dei dati.

Come affrontarla e vincerla grazie a strategie proattive data-driven.

Anche quest’anno abbiamo partecipato al CvSpringDay, evento di primaria importanza nel panorama della credit industry, che si è tenuto a Milano lo scorso 8-9 Aprile nella prestigiosa location di Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana.

Arrivato alla sua X° Edizione, il convegno organizzato da CreditVillage dal titolo “Connecting People. Opportunities & Expertise in Distressed Credit Markets” è stato un importante momento di analisi e confronto concreto sulle evoluzioni del mercato del credito non performing e non solo.

In particolar modo i diversi relatori si sono espressi all’unisono su:

  • NPL – occorre puntare allo sviluppo del mercato secondario (circa 350 miliardi di crediti) per poterlo rendere più efficiente e di conseguenza più appetitoso anche per gli investitori.
  • Stage 2 – emergono nuove esigenze per gestire questo nuovo asset class che si stima sia di circa 170 miliardi.

Scenari e opportunità per gli Stage 2

Prendendo spunto dall’intervento di Capalugo Damiano Iccrea, il quale ha ribadito che l’ondata dei crediti NPL non ci sarà, ormai gli esperti concordano sul fatto che non ci saranno più grandi stock in cessione. In un quadro del genere per le banche sarà fondamentale concentrarsi sui crediti in Stage 2 ma con una migliore segmentazione, perché questi potranno dare il via a tante piccole operazioni di cessione anche alla luce della nuova normativa per le classi di rischio.

Le banche e il mondo finanziario auspicano pertanto una maggiore integrazione della filiera: in particolare gli originator hanno necessità di supporto da parte dei servicer per segmentare efficacemente i crediti in Stage 2 in “low risk” e “high risk”.

Con la modifica nel tempo della classificazione di default, la tempestività è determinante. Occorre individuare e monitorare le posizioni back-to-bonice che potranno ritornare nuovamente performing distinguendole da quelle che hanno maggiore propensione al default.

Tutto questo richiederà una modifica anche dei processi, come confermato anche da AGOS con Fulvio Trabace, che l’ha definita la “battaglia degli stage 2”.
Francesco Guarnieri di Guber, ha dichiarato inoltre che diversi servicer si stanno attrezzando per i crediti “high risk” in 2 modi:

  • investendo nella “diagnostica”, ossia in algoritmi predittivi che lavorano sui dati in tempo reale.
  • interagendo direttamente con i Risk Manager delle banche e degli istituti finanziari.

Pertanto l’attività di Data Remediation diventa sempre più cruciale nella sfida della gestione proattiva dei portafogli in Stage 2. Servono nuove sinergie tra servicer e banche per garantire l’accesso a informazioni e dati aggiornati e accurati per eseguire le valutazioni di questi crediti e determinarne il rischio prospettico.

crediti in Stage 2

Perché gestire gli Stage 2 con l’aiuto della tecnologia

Strutturare un processo decisionale per gli NPL basato e guidato dai dati per ottimizzare le strategie di recupero crediti innalzerà sicuramente i risultati riducendo i tempi di recupero. Avrà però anche un effetto negativo da considerare: banche e servicer dovranno mettere in conto un aumento dei costi operativi dovuti alla maggiore complessità di gestione e di recupero.

Un gap compensabile affidandosi ad un partner tecnologico come AIM. Non un semplice info provider, bensì uno specialista proptech capace di fornire elaborazioni massive di Real Estate Data con workflow personalizzati per aiutare a perseguire strategie di sviluppo data-driven.

Sviluppiamo insieme ai nostri clienti una data strategy su misura che stabilisce come i dati devono essere organizzati e trattati attraverso procedure robuste per la raccolta che assicurano affidabilità e accuratezza degli output, permettendo di strutturare modelli previsionali efficienti.

La tecnologia proptech sviluppata da AIM risponde concretamente e tempestivamente all’esigenza di avere strumenti avanzati per automatizzare le attività di gestione dei dati e semplificare le operazioni analisi.

Se anche la tua azienda è interessata a migliorare il processo di decision making sugli NPL e sui crediti in Stage 2 e renderlo meno rischioso, allora contatta i nostri esperti per una consulenza personalizzata.

dati immobiliari

Open e Judicial: le due facce del mercato unico immobiliare

La partecipazione all’incontro CVRealEstate organizzato a Milano da Credit Village lo scorso 27 Settembre, è stata un’importante occasione di confronto per AIM Credit Solutions e ha dato origine ad alcune riflessioni sull’importanza dei dati immobiliari che riteniamo interessanti per il futuro del settore Real Estate e NPL.
Vediamole insieme.

Tutti i relatori dell’evento, big player del settore, concordando sulla complessità del mercato che al tempo stesso riserva molteplici sfide e opportunità:

  • mercato più volatile, fortemente condizionato dalla politica monetaria
  • cambiamento demografico e aumento il numero degli over 65
  • il 60% degli immobili sono costruiti prima del 1970 (classi energetiche poco efficienti)
  • il mercato sembra stia “assorbendo” la Direttiva Green con aumento dei prezzi medi per edifici in classe alta e media
  • le REOCO non sono più efficaci, ormai sono uno strumento obsoleto.

Tutti questi fattori sembrano fotografare una transizione degli operatori del mercato Real Estate e NPE dove sono necessarie soluzioni a supporto del ciclo di vita degli asset immobiliari e dei crediti ad essi collegati con particolare attenzione ai criteri di aggiornamento dei valori delle garanzie e dei dati immobiliari necessari.

Asset Management e dati immobiliari

L’intervento di Niccolò Magnolfi, Real Estate Manager di Banca Sella, è stato particolarmente significativo. Portando la sua esperienza diretta in Banca Sella, ha raccontato della creazione una business unit dedicata al mercato immobiliare e alle garanzie, dimostrando che si tratta di un approccio ad oggi condiviso da moltissime banche, a differenza del passato quando per esempio, fino al 2015, in banca non esisteva personale dedicato al real estate.
Il loro team, composto da cinque Asset Manager, segue l’intero processo di erogazione con un’attenta analisi preliminare dell’immobile a garanzia, per determinare un valore cauzionale “cautelativo”. Poi si prosegue con l’attività di monitoraggio attraverso perizie automatiche (Drive-by e Desktop).

In diversi interventi i relatori hanno parlato di big data e della necessità di ottenere informazioni per non esser costretti a “restringere” l’accesso al credito. Il fattore critico sembra essere la disponibilità, e in particolar modo la qualità dei dati immobiliari: troppo spesso il dato di base disponibile è “sporco e inquinato” e necessita di elaborazioni complesse.

Tutto questo si aggiunge alle evoluzioni normative (c.d. Direttiva NPL) che tende a migliorare l’efficienza e l’operatività del mercato secondario, dove ad oggi vi si trovano circa l’80% dei crediti NPL. In questa Direttiva si pone molta attenzione alla Due Diligence, attività che viene collocata in fase preventiva: non sarà più un onere “a carico del possibile acquirente” ma del cedente, che dovrà occuparsi di mettere a disposizione di tutti i possibili acquirenti le stesse informazioni con modelli standardizzati per un mercato unico.

Da questa riflessione emerge che l’immobile sarà sempre più il protagonista sia del mercato Open che del mercato Judicial. Per questa ragione AIM Credit Solutions da oltre 20 anni specializzato in soluzioni PropTech, si pone come partner d’eccellenza per il settore Real Estate e Special Servicer.

Dati Immobiliari verificati: come trovarli?

AIM Credit Solutions è in grado di fornire servizi per la raccolta verificata di dati immobiliari:

  • verifica completa del patrimonio immobiliare, compreso lo stato di avanzamento di eventuali procedure legali.
  • supporto con attività di Data Remediation, grazie a tecnologie proprietarie che consentono di acquisire con metodi massivi i dati immobiliari garantendone la qualità e l’aggiornamento.
  • analisi con tecniche di Augmented Analytics per estrarre informazioni significative dai dati grazie a tecnologie di Intelligenza Artificiale (AI) quali machine learning.

In un mercato sempre più competitivo e orientato alla digitalizzazione, affidarsi a fornitori esperti e specializzati è la chiave per rendere più veloce e precisa l’attività dei servicer.

Scopri tutte le nostre soluzioni PropTech tra le evoluzioni del mercato e le novità regolamentari sul nostro nuovo sito.

Servizi Immobiliari

Vorresti ricevere una consulenza personalizzata?

Contattaci per fissare un appuntamento con i nostri esperti.

Creiamo SINERGIE nell’ecosistema Credit Servicing e Real Estate

Di ritorno dalla 4° Edizione della Fiera del Credito 2023, che si è svolta lo scorso 23-24 Maggio a Milano, vogliamo condividere gli highlight di questa manifestazione, immancabile appuntamento per tutti gli operatori del settore del credit servicing.

Oltre a seguire i lavori in diverse tavole rotonde abbiamo avuto anche l’opportunità di incontrare colleghi, partner ed esperti che ci hanno fornito numerosi spunti di riflessione per ottimizzare la nostra offerta di strumenti e piattaforme per digitalizzare ed efficientare il processo di acquisto e gestione crediti.

In particolare segnaliamo la relazione di Michele Thea – Partner di EY Advisory Spa – in cui lo stato dell’arte del credito e del credito deteriorato è stato esaminato accuratamente e con uno sguardo al futuro. Durante l’intervento è emerso un fattore molto rilevante, ossia che il volume dei crediti deteriorati è diminuito in Italia, almeno per le banche; la riflessione che ne consegue non è affatto banale o scontata: se questi crediti ci sono ancora nel sistema Italia, indovinate dove sono?

La risposta è: sono presso gli operatori di Credit Servicing i quali devono ancora lavorare molto per la gestione del loro recupero.

fiera del credito 2023 volume di crediti deteriorabili diminuito in italia slide

La sfida dell’efficienza per il Credit Servicing

Proprio i Credit Servicer sono chiamati a migliorare i propri processi operativi con particolare attenzione all’approvvigionamento dei dati e alla tecnologia per soddisfare sempre più un processo QUALITATIVO E QUANTITATIVO.

Il relatore ha proseguito nella sua esposizione descrivendo anche “Cosa possiamo immaginare” per l’ecosistema del mercato NPL confermando quindi:

“le Banche proseguiranno nei piani di de-risking operando in maniera più selettiva su specifiche asset class e privilegiando controparti specializzate ed in grado di apportare un valore differenziale nel processo di gestione del credito.”

Per l’industria del credit servicing nel breve termine si arresterà la crescita esponenziale dei volumi di portafogli dopo anni di forte incremento delle masse in gestione.

fiera del credito 2023 intervento di Michele Thea – Partner Europe West NPE Leader – EY Advisory Spa

Michele Thea – Partner Europe West NPE Leader – EY Advisory Spa

Il tema della specializzazione è stato il protagonista anche in altri interventi come quello di Elena Compagno, Head of Real Estate CPS Investment & Asset Management di Cerved Group.

A rafforzare questo stato dell’arte sono le notizie apparse sulle principali testate dove si evidenzia come i recuperi dei crediti NPL oggetto di cartolarizzazione hanno risultati inferiori alle aspettative: ben 14 di queste operazioni con performance inferiori al 90% rispetto alle previsioni.

Quindi i dobbiamo creare nuove #sinergie per esser più competitivi…vince chi collabora!

Gli strumenti e le piattaforme AIM rappresentano un reale acceleratore in grado di favorire il miglioramento delle performance qualitative e quantitative ed ampliare l’accesso al mercato per tutte le tipologie di credit servicers.

 

AIM Credit Solutions

Siamo partner tecnologici indipendenti alle strategie dei Credit e NPL Servicer e Società di Recupero, siamo specializzati nella progettazione e fornitura di prodotti e servizi innovativi nel Real Estate per ricostruire i profili e le proprietà del patrimonio immobiliare di qualsiasi soggetto.

Le nostre soluzioni tecnologiche PROPTECH forniscono strumenti e piattaforme per l’innovazione dei processi, dei prodotti, dei servizi e del mercato nel Real Estate e sono considerate tra le più evolute per incrementare l’efficienza e automatizzare il settore del Credit Servicing, dalla bonifica alla verifica fino all’arricchimento di archivi.

Dal 2019 la piattaforma Skanner è tra i servizi innovativi in ambito Real Estate dall’osservatorio permanente del Politecnico di Milano.

Ecco cosa possiamo fare per voi nella gestione pratica delle vostre operazioni. Questo schema rappresenta un esempio del ciclo di generazione e automazione di informazioni.

Siamo a vostra disposizione per valutare collaborazioni su attività massiva di Data Remediation su portafogli e posizioni NPL.

mercato unico europeo NPE

Il nuovo mercato unico europeo degli NPE senza barriere: quali opportunità

Con il recepimento entro dicembre della Direttiva UE 2167/2021 che prevede la nascita del mercato unico europeo per l’acquisto e la gestione dei crediti NPE si configurano difficoltà e forti investimenti per i protagonisti del mercato ma è fondamentale saperne cogliere anche le opportunità.

Abbiamo seguito con estremo interesse i lavori del CVSpringDay dove i principali attori della Credit Distressed Industry si sono confrontati analizzando i rischi e le difficoltà che ci attendono con la Direttiva Europea 2021/2167 UE ed in particolare delineando le aspettative dell’ecosistema NPE-Real Estate. Una sfida avvincente che noi di AIM siamo ben felici di accettare!

Mercato unico europeo degli NPE: contesto attuale

L’industria degli NPL ricopre un ruolo strategico nello scenario economico e finanziario italiano e internazionale alla luce delle nuove regole dove si introducono standard europei per la gestione dei crediti e nell’operatività dell’attività di recupero con l’obiettivo di migliorare e sviluppare un robusto mercato secondario basato su criteri di efficacia, efficienza e trasparenza.

In Europa ci sono ancora in circolazione 367 miliardi di euro di NPL, di cui 279 ancora presenti ma fuori dai bilanci delle banche, e quasi 2mila miliardi di Stage 2 in forte aumento.

L’Italia è messa meglio di altri paesi, con 51 miliardi di NPL, contro i 110 della Francia e i 79 della Spagna. Il livello di Stage 2 in Italia è pari a 263 miliardi di euro contro i 626 della Francia e i 192 della Spagna.

NPE grafico

Ed ecco che non solo le banche ma l’intera filiera si trovano ad affrontare nuove criticità e priorità:

  • necessità di maggiore industrializzazione e trasparenza delle operazioni;
  • ridurre i tempi della gestione operativa con attenzione all’immobiliare;
  • requisiti stringenti su compliance, governance e controlli interni;
  • omogeneizzazione dei contenuti minimi dei contratti di servicing;
  • usare “NPL Data Template” per la trasmissione di dati ed informazioni nelle operazioni di cessione dei portafogli.

Inoltre, contestualmente alla selezione del portafoglio, la Commissione suggerisce il potenziamento dei sistemi informatici interni alle banche al fine di permettere un migliore e più tempestivo flusso informativo nei confronti dei potenziali investitori, riducendo durata e costi del processo.

Tutti questi punti critici creeranno sicuramente nuove opportunità per il settore e AIM, grazie alla complementarità e alla trasversalità delle competenze interne, è già in grado di offrire servizi personalizzati e innovativi all’ecosistema NPE ed al mercato del Real Estate.

Visita il nuovo sito AIM Credit Solutions

La nostra specializzazione verticale da oltre 20 anni crea valore e garantisce un legame sempre più stretto tra mondo immobiliare e il mercato del Credit Distressed Industry con progetti e servizi custom ad alto contenuto tecnologico. Gli strumenti AIM rappresentano un reale acceleratore in grado di favorire il miglioramento delle performance qualitative e quantitative ed ampliare l’accesso al mercato anche in ottica internazionale.

Ecco cosa possiamo fare per gli stakeholder del comparto:

✓ digitalizzare ed efficientare il processo di acquisto e gestione crediti;
✓ integrare i servizi immobiliari nei sistemi e nei processi del cliente;
✓ avere a disposizione esperti del Real Estate per consulenza qualificata.

Scopri il nuovo sito AIM Credit Solutions e tutte le opportunità pensate per il mercato unico europeo NPE, per il settore NPL e per l’immobiliare.

L’immobiliare negli NPL e UTP: tecnologia e dati

L’immobiliare negli NPL e UTP: tecnologia e dati

Prendiamo spunto dal convegno organizzato da FIABCI- ITALIA il 18 gennaio scorso, ricco di contenuti e di spunti, per delineare il futuro del comparto Crediti, in particolare dell’immobiliare legato ai crediti NPL e UTP.
Non perdendo mai il focus sugli immobili, due i punti cardine di nostro interesse:
  • attività di onboarding
  • performance energetica
Un tema caldo è la necessità di ridurre i tempi di attività di Onboarding di un portafoglio (dalla clusterizzazione al business plan) con necessità di processi di datascout e quindi aggiornamento e arricchimento dei dati in  automatico e successivamente integrato con le verifiche svolte da specialisti.
Si è parlato di “tripletta energetica” e di performance energetica delle case, alla luce della nuova Direttiva Europea che potrebbe imporre di adeguare tutti gli immobili residenziali ad una determinata classe energetica entro il 2030. Questo preoccupa il settore perché non tiene conto del patrimonio immobiliare e delle particolarità dell’edilizia e urbanistica italiana.
Basti pensare che il 60% degli immobili italiani devono essere convertiti ossia passare dalle classi energetiche G,F alla E, ma tutto ciò non sarà possibile, quanti cantieri dovrebbero essere aperti?
Secondo i dati di Confedilizia infatti non sarebbero in regola oltre 9 milioni di edifici su 12,2 milioni.  Del resto, il 74% degli immobili in Italia è stato realizzato prima dell’entrata in vigore della normativa completa sul risparmio energetico e sulla sicurezza sismica.
Tutto questo comunque ci rende evidente che il valore di un immobile cambierà in relazione alla sua performance energetica e, di conseguenza, anche le valutazioni immobiliari non potranno non tener conto della sostenibilità dell’asset.
Ad ora c’è poca attenzione da parte dell’Agenzia delle Entrate ma il mercato immobiliare sarà di sicuro contaminato da questo, si prevede una perdita di valore per quegli immobili dati a garanzia che non hanno avuto ristrutturazioni.
E’ sempre più cocente la necessità di avere dati in questo ambito e dobbiamo investire in un Real Estate OPEN, ci piace coniare qui il termine OpenRE (cit. OpenAI), ossia avere soluzioni e piattaforme che possano integrare molteplici fonti dati “legati al mondo immobiliare” e non solo, per prendere decisioni più informate e monitorare le posizioni.
Prendiamo spunto dall’ambito Finance, dove gli “alternative data” ossia i dati provenienti da fonti non tradizionali, non attinenti al mercato e complementari rispetto ai dati di valutazione classici della finanza, stanno riscontrando molto interesse e ha fatto nascere un ecosistema di fintech.
Quindi poter sfruttare una quantità maggiore di dati anche nell’ambito dei crediti UTP e NPL ci aiuterà ad avere parametri predittivi che si integrano ai modelli di rating tradizionali.
Ed ecco che la sfida che ci aspetta è quella di raccogliere molteplici dataset da fonti diverse e integrarle in un’ unica applicazione così da poter essere analizzati da figure qualificate.

VALORE = dati tradizionali + dati alternativi

 

AIM è il partner di ciascun azienda che vuole perseguire una strategia data-driven, uniamo la conoscenza delle numerose fonti ufficiali e fonti dati di terze parti a competenze di Artificial Intelligence (AI).
Abbiamo costruito una tecnologia proprietaria che si appoggia a prodotti e API native per dare modo ad aziende del NPL market e attori del Real Estate di accedere ai dati, aggregare, valorizzare.
Con ADTI – Agenzia Del Territorio Interface è possibile integrare tutti i servizi immobiliari ufficiali (“visure Catastali” e “Ispezioni Ipotecarie”). La piattaforma consente di interpretare ed archiviare in modo strutturato informazioni presenti nei documenti PDF,
ADTI è OpenRE perché può essere integrato nelle piattaforme dei clienti tramite API, web services, per elaborazioni massive di file per due diligence e gestione massiva di portafogli NPL con attività di data quality, data remediation e data enrichement.
AIM fornisce la documentazione per tutti i linguaggi di programmazione con relativi esempi e tutto il supporto IT per l’integrazione.

Credit Industry e Real Estate: evoluzione attesa.

Come ogni fine anno ci troviamo a fare bilanci dell’anno trascorso e previsioni per quello che verrà con un po’ di ottimismo visto le festività imminenti.
E’ proprio con questo spirito che tra novembre e dicembre abbiamo partecipato a diversi eventi e convegni di settore molto interessanti e ricchi di spunti di riflessione.
Al CVDAY 15° edizione abbiamo ascoltato su diversi tavoli di lavoro #crediti distressed #real estate che il pericolo di una nuova ondata di crediti problematici non è scampato, anzi si parla di quarta ondata che si appresta ad arrivare, non collegata alla crisi energetica che stiamo vivendo ora, ma è ancora figlia della crisi post pandemica.
La crescente mole di crediti in circolazione sul mercato italiano (si stima 340 miliardi di NPE), a questo si somma un rapido sviluppo del mercato secondario che già quest’anno è diventato a tutti gli effetti teatro di numerose transazioni, le chiavi di lettura per gestire questo nuovo scenario sono:
SPECIALIZZAZIONE – INDUSTRIALIZZAZIONE – AUTOMAZIONE PROCESSI

I Servicer stanno cercando di realizzare non solo un aumento dei volumi ma di mantenere una elevata attenzione nell’analisi del sottostante dei crediti che andranno ad acquisire. Nel prossimo futuro si prevede di assistere ad una nuova stagione di operazioni di M&A (merge and acquisition) tra operatori dei due settori ampliando ancora di più questo nuovo ecosistema.

La tecnologia fa da padrona e lo farà sempre più per ottimizzare tutti i passaggi della filiera (dal credit management al real estate) che avrà bisogno non più solo di dati (in questi anni abbiamo lavorato per ridurre l’asimmetria informativa) ma di essere ispirati dagli stessi dati, si vedrà un’evoluziona da data-driven a insight-driven.

La sfida che aspetta i servicer, gli investiori, i sub servicer per una crescita sarà la capacità di raccogliere, gestire, utilizzare e interpretare i dati nel modo corretto, rendendoli veri e propri insights, cioè indicatori d’azione, spunti per prendere reali decisioni strategiche a livello di business.

Le banche hanno creato e creeranno partnership strategiche di lungo periodo nel servicing di NPE, in Italia ad oggi solo 6 servicer gestiscono il 50% delle masse. Il mercato delle cessioni vedrà pacchetti omogenei da presentare a investitori specializzati quindi il 2023 vedrà crescere accordi tra questi master servicer e sub servicer verticali. Il Servicer dovrà usare un “outsourcer specializzato” per migliorare i processi, essere più efficace e soprattutto creare valore.

AIM Credit Solutions – Real Estate Data e Services
AIM Credit Solutions è il full services per il settore Credit e Real Estate, offriamo dati e servizi integrati per l’industry del Credito e del Real Estate per migliorare i processi operativi e decisionali.

• DATA REMEDIATION
Il servizio Data Remediation serve per effettuarela bonifica, l’aggiornamento e il completamento dei dati immobiliari e anagrafici. Operiamo con processi personalizzati sulle specifiche esigenze del cliente estraendo dati strutturati da fonti pubbliche ufficiali.

• IN SOFFERENZA
AIM affianca investitori, banche e services nei processi di due diligence e valutazione di
portafogli di crediti con un supporto completo e affidabile. Si offre una verifica completa del patrimonio immobiliare, compreso lo stato di avanzamento di eventuali procedure legali.

• FORNITURA MASSIVA IPOTECHE E CATASTO
Sia su un insieme di soggetti sia su un insieme di immobili, siamo in grado di individuare e
fornire su tracciato strutturato (XML e/o XLS) il dettaglio di tutti gli immobili e tutti gli atti relativi a Ipoteche

Inoltre i Servizi Real Estate a valore aggiunto sono tutti prodotti, verificati e certificati dai nostri professionisti iscritti all’AVI producendo relazioni e report studiati per soddisfare le diverse esigenze

• RELAZIONE VENTENNALE E CERTIFICAZIONE NOTARILE
• RINNOVO IPOTECHE
• TRASCRIZIONE E/O ISCRIZIONE ATTI GIUDIZIARI

Innovazione con AIM Credit Solutions alla Fiera del Credito 2022

Finalmente ci possiamo incontrare di persona alla Fiera del Credito che si svolgerà il 14 e 15 giugno a Milano dove quest’anno il tema centrale sarà l’innovazione, ecco il motivo per cui non potevamo mancare a questo importante appuntamento come protagonisti con soluzioni tecnologiche e servizi immobiliari a valore aggiunto per nuovi modelli di gestione del credito.

AIM Credit Solutions presenta i servizi e le soluzioni digitali in ambito Real Estate con soluzioni tecnologiche personalizzate per l’elaborazione e la gestione massiva di portafogli crediti NPL e UTP con garanzia immobiliare sottostante .
In particolare, per i portafogli NPE garantiti da asset immobiliari supportiamo nel segmentare i crediti con arricchimento di dati semplici e complessi per valutare con maggior efficienza e per massimizzare i risultati.

I crediti distressed con garanzia immobiliare rappresentano circa il 70% dello stock di Npe presente oggi sul mercato, per un valore complessivo di oltre 230 miliardi di euro. Per il 2022 si stima un ulteriore aumento dello stock di NPE fino a giungere nel 2024 a un totale complessivo di circa 400 miliardi di euro.(Fonte Nomisma).

AIM Credit Solutions è specializzata nell’erogazione di servizi in ambito immobiliare, ed in particolare nel processo Data Remediation e nelle relazioni e visure immobiliari di qualità.

Grazie alle soluzioni tecnologiche siamo in grado di fornire i servizi immobiliari su single name o con forniture massive per aggiornare e completare le posizioni con dati immobiliari estratti da fonti pubbliche che possono essere integrate con il sistema informativo del Cliente.

Linee guida LOM: nuovi servizi immobiliari per i processi e per sanare “data gap”

Con la conclusione a settembre della fase di consultazione delle Linee Guida LOM si aprono nuove sfide e nuovi servizi immobiliari per i processi e per sanare “data gap”.

Il mondo bancario è impegnato ad intervenire e modificare i processi di concessione e monitoraggio del credito alla luce delle Linee guida LOM emanate dall’European Banking Authority (EBA)

Ed ecco che gli istituti di credito e gli special servicer devono immediatamente mettere in atto nuove strategie e innovazioni nei processi tale da consentire, in primis un aggiornamento delle informazioni sulle posizioni e sulle relative garanzie per sanare il “data gap”, e poi garantire una gestione proattiva di queste.

Quindi le nuove linee guida pongono una grande attenzione sulle tematiche relative alla solvibilità del garante e delle garanzie e come emerge da molte analisi, le indicazioni sul monitoraggio devono essere interpretate anche in sinergia con quanto previsto dalle Linee Guida BCE sui NPL (Non Performing Loans).

L’attività di revisione delle posizioni creditizie e dei garanti coinvolti ha come obiettivo di valutare eventuali mutazioni delle garanzie in essere e i tempi necessari per rendere esecutive le stesse.

Ad oggi gli istituti sono chiamati ad effettuare un’autovalutazione o gap analysis per individuare eventuali carenze nelle procedure che devono essere adeguate entro il 2024 e definire gli strumenti di intervento per essere conformi al nuovo paradigma sul credito.

E` in questa attività rivolta sia al nuovo framework di monitoraggio del credito che in un ottica di sostenibilità di Due Diligence abbiamo studiato e realizzato servizi che possono essere richiesti per single name o per gestioni massive.

• VERIFICA IPOTECA (check ipoteca)
Servizio che consente all’istituto bancario di monitorare la propria esposizione creditizia nei confronti di eventuali ulteriori creditori rilevando eventuali gravami e pregiudizievoli.
Il servizio fornisce i dati:
– verifica grado di ipoteca
– informazioni di dettaglio degli atti reperiti dal documento ufficiale

• VISURA IPO LIGHT
Servizio utile per una due diligence di portafogli NPL con gestione massiva delle posizioni in quanto i suoi costi sono più contenuti rispetto al servizio di Visura ipocatastale pur mantenendo le informazioni fondamentali per l’analisi della situazione patrimoniale di un soggetto.
Il report informativo descrive i beni immobiliari di un soggetto su una determinata conservatoria o di un determinato immobile.

I servizi sopra descritti prevedono un tracciato di delivery in diversi formati in base alle esigenze del cliente (Excel, XML, Pdf)

SCOPRI DI PIU’

AIM partner dell’evento NPL&UTP

AIM partner dell’evento NPL&UTP
7° Congresso Nazionale di Giurimetria, Banca e Finanza.

Martedì 13 Ottobre 2020 – Verona

Una giornata di confronto con esperti del mercato bancario e finanziario, per discutere come governare la complessità dei crediti deteriorati e condividere quali prospettive di mercato.

L’evento, che accoglie i rappresentanti di istituzioni, istituti di credito e finanziari, fondi d’investimento, advisors e studi legali attivi sul campo, è giunto quest’anno alla 7a edizione ed è stato fortemente voluto da Alma Iura e da RR&P Commercialisti e Avvocati associati, al fine di affrontare con un alto grado di approfondimento tecnico e scientifico le tematiche di settore.

Grazie al lavoro del Comitato scientifico dell’evento #NPLUTP2020 dove sono presenti alcuni tra i massimi esperti in Italia del settore, l’evento ha un ricco PROGRAMMA e dei PARTNER veramente di spicco.

Noi siamo presenti all’evento.. ci piacerebbe incontrarti: SCRIVICI

 

Le prospettive NPL e la complessità degli UTP: andrà proprio tutto bene?

Settembre si è concluso e come ogni anno ci piace condividere con voi le nostre riflessioni sulle notizie apparse sui principali quotidiani negli ultimi mesi di questo anno così particolare e complesso.

Iniziamo da fine agosto, quando la Bce ha deciso di rivedere le proprie aspettative di vigilanza in merito agli accantonamenti prudenziali per le nuove esposizioni deteriorate (non-performing exposures, Npe) definite nell’Addendum alle Linee guida per le banche sui crediti deteriorati dove si prevede di “svalutare un credito deteriorato un terzo all’anno”.

L’opinione più diffusa tra i maggiori esperti è che la Bce ha scelto il momento sbagliato per modificare il calendar provisioning e applicando questa norma al post Covid si rischia un disastro non solo sulle nostre banche.

Da una ricerca dell’Università Goethe di Francoforte e dell’Università della Danimarca del Sud emerge che di fronte alla pandemia, le banche meno capitalizzate hanno aumentato i loro prestiti, mentre quelle più capitalizzate hanno adottato strategie più restrittive. Le banche più capitalizzate hanno avuto un aumento di incagli, ristrutturazioni ed anche insolvenze temporanee. Di conseguenza, un più rigido calendar provisioning può mettere a repentaglio istituti sostanzialmente solidi.

Il timore è che la crisi seguita al lockdown possa riportare il monte dei crediti non performing alla quota di cinque anni fa ed è per questo motivo che il tema della gestione degli NPL è ai primi posti nell’agenda delle discussioni finanziarie nazionali e internazionali.

Il tema degli NPL insomma è sempre molto attuale e riserva problematiche da sciogliere, è importante confrontarsi e prevedere gli scenari per prepararsi al futuro cogliendone le opportunità.

E’ sempre più strategica la collaborazione fra il mondo bancario e finanziario e le società specializzate nelle informazioni e tecnologie per business information e NPL&UTP.

La necessità di supporto alle banche da parte di servicer crescerà con prodotti personalizzati per estrarre valore dai crediti e consentire una gestione differenziata.
I servicer che faranno la differenza saranno quelli che con la tecnologia sapranno offrire soluzioni integrabili nei processi di gestione per avere dati aggiornati, consulenza qualificata e fornire supporto in analisi predittive sull’evoluzione del credito.

Di tutto questo ne parleremo il 13 ottobre nella VII edizione del Congresso nazionale di Giurimetria, Banca e Finanza organizzato da Alma Iura a Verona dove si discuterà le prospettive di gestione NPL e UTP nel post emergenza.

AIM Credit Solutions sarà presente come partner in questa importante piazza finanziaria dove si incontrano i maggiori players del mercato bancario e assicurativo italiani.

Ci possiamo incontrare…scrivici!