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Novità dal mondo AIM Credit Solutions

20 Dicembre 2018

NPL e la filiera: criticità, trends e profezie per il 2019

Il 2018 ha visto un numero elevato di cessioni di NPL e nell’ultimo mese sono numerosi gli articoli che disegnano una mappa molto dettagliata dei crediti Non Performing, volumi delle cessioni, a quali prezzi e quanti sono ancora in carico alle banche.

Il volume delle cartolarizzazioni di NPL dal 2012 ad oggi è più che raddoppiato!

I crediti deteriorati in circolazione in Italia superano i 400 miliardi di euro: 220 sono sui bilanci delle banche, 140 in mano agli investitori, e i restanti 50 miliardi arrivano dalle imprese (utilities, tlc, assicurazioni). Negli ultimi 12 mesi i NPL “bancari” si sono ridotti di 79 miliardi per effetto delle pressioni normative e della cessione di grossi portafogli e ci si aspetta che a fine anno le cessioni raggiungano i 94 miliardi.

Fonte: Comunicato Stampa di CreditVillage – CVDAY 2018

Il 2018 ha visto la dismissione di NPL da parte delle banche a tappe forzate costrette dalla Vigilanza della BCE con conseguenze disastrose che hanno portato le banche a registrare ingenti perdite.

Le banche sono state costrette a vendere in 2 anni crediti in sofferenza per €164 miliardi, a prezzi anche fino al 15% del nominale che consentiranno ai compratori di ottenere un rendimento del 10/12%; anche solo il 10% in più, ragionevolmente ottenibile con un realizzo meno affrettato, avrebbe significato €16,4 miliardi di minori perdite per le banche

Fonte Il Sole 24 Ore

E nella filiera del recupero cosa è successo?

Le aziende di recupero crediti hanno visto ridurre sempre più la redditività, ormai questo trend è partito dal 2010 perché il mercato ha richiesto a queste realtà grandi investimenti nella compliance per partecipare ai giochi che gli NPL prospettavano.

Purtroppo, nella realtà, per molti di questi servicer non è stato possibile presentarsi alle banche per fare “acquisti di NPL” poiché le somme richieste comunque erano troppo elevate per le loro dimensioni e, come si dice “gli NPL non vengono venduti a rate”.

Le aggregazioni e fusioni tra i servicer previste e auspicate non si sono realizzate, in pratica anche nel settore della debt collection, come nel mercato delle PMI italiane, le aggregazioni non sono viste come un’opportunità.

Cosa abbiamo imparato da questo anno?

Perdite per le banche e margini ridotti per i servicer ci devono far riflettere per trarre lezione dal 2018 e analizzare i punti dove migliorare.

Sicuramente il sistema deve approfittare della buona notizia che arriva dalla Commissione Economica del Parlamento Ue Bruxelles dove stanno per essere approvate regole meno rigide per il prossimo anno.

Comunque il 2019 inizierà con una grande mole di crediti deteriorati da gestire e le previsioni sono che comunque le dismissioni di Npl continueranno ad essere significative grazie anche a cessioni multi-originator consentendo così anche alle banche di dimensioni più piccole di offrire al mercato i propri portafogli di Npl uniti ad altri per renderli più “appetitosi” agli investitori.
Le sofferenze stanno continuando a passare dalle “pancia” delle banche a quella dei fondi e dei veicoli di investimento.

Da ora in poi la chiave sta nella gestione e nel recupero.

Quali profezie sono le più accreditate per il 2019?

Un punto di sicuro interesse dove tutti gli attori della filiera sono chiamati ad investire, in base alle proprie competenze, è la fase di Due Diligence dove occorre veramente valutare i portafogli di NPL oggetto di cessione, al fine di stimarne il valore e determinare un prezzo di acquisto adeguato (pricing NPL).
Quindi occorre investire nell’industrializzazione dei processi, selezionare info provider di qualità che sappiano fornire i dati ma anche integrazione nei processi e tecnologia per rendere questa delicata fase completamente informatizzata e trasparente.

Le banche stanno già cambiando il modello per la gestione NPL, dopo una prima fase di gestione interna, stanno spingendo in outsourcing con notevoli difficoltà.
Ciò sta portando anche alle prime difficoltà e contestazioni in questo settore, vedi le ultime notizie lette sui giornali relative a Bpm che vuole cedere il servizio recupero crediti e il personale sta contestando la scelta.

Mentre le società di recupero punteranno sui seguenti valori: INDIPENDENZA, AUTONOMIA e SPECIALIZZAZIONE per un miglioramento della marginalità. e dovranno investire per trasformarsi da gestore recupero a gestore portafogli. Inoltre le società stanno ampliando le competenze anche nel Real Estate visto che oltre l’80% degli Npl sono Secured…e noi ci siamo con soluzioni AIM Real Estate e con servizi immobiliari svolti da professionisti che certificano i dati ufficiali.

Infine si verificherà anche una cessione massiva anche degli UTP, i vecchi incagli non ancora in sofferenza?

Sicuramente è un settore di estremo interesse per il prossimo anno, anche se gli UTP necessitano di un analisi e studio più approfondito per classificarli e gestirli al meglio, senza pensare solo alla loro “liquidazione”!

Intanto, notizie degli ultimi giorni, è la nascita di un marketplace digitale per il trading di portafogli di crediti.

Ecco che già dal 2018 si delineano i trends per il nuovo anno e siamo sicuri che il 2019 ci riserverà tantissime belle sorprese in ambito NPL e UTP, con soluzioni e proposte innovative per il settore…credeteci e stay tuned!

 

 

2 Agosto 2018

“Condominio in Fiera” ci vede protagonisti

Il 14 settembre 2018 si svolgerà “Condominio in Fiera” , un evento riservato a tutti i professionisti che operano nel settore immobiliare e condominiale.

“Condominio in Fiera” è un convegno di portata nazionale, che si svolge a Roma, nella splendida location dell’Acquario Romano ed è patrocinato dall’ente Roma Capitale e dalla Regione Lazio.

Noi di AIM Credit Solutions presentiamo la piattaforma web WorkArea, attraverso la quale l’Amministratore di Condominio accede velocemente a tutti i servizi e ai rapporti informativi per la valutazione dell’affidabilità economica-commerciale di persone fisiche e giuridiche con particolare focus sui servizi immobiliari.

Le aree informative a disposizione sono:

  • Dati pubblici, accesso online alle Camere di Commercio italiane e banche dati eventi negativi
  • Servizi Immobiliari, informazioni online per indagini catastali e sul patrimonio immobiliare di un soggetto
  • Report aggregati, per valutare l’affidabilità economica-commerciale
  • Servizi per Recupero Crediti, rintracci anagrafici, professione, eredi e report patrimoniali.

Vieni a trovarci al desk AIM Credit Solutions n.18 nella parte espositiva disposta al piano terra per ritirare il gadget e valutare l’offerta riservata ai partecipanti.

“Condominio in Fiera” è organizzato dall’associazione A.P.I.C.E, nelle persone dell’ Avv. ti Marco Quagliariello e Roberta Evangelista, ai quali va un grazie particolare.

www.condominioinfiera.it

http://www.condominioinfiera.it/sponsor/aimcreditsolutions/

29 Marzo 2018

La Blockchain cambierà il Catasto?

La notizia che forse la Blockchain cambierà il Catasto ci ha incuriosito e vogliamo condividere: quando si parla di immobili e di tecnologia, noi di AIM siamo sempre molto attenti!

Il Catasto svedese testerà per la prima volta la blockchain nella vendita di immobili.
L’autorità competente prevede di condurre la prima transazione, mediante il sistema blockchain, nei prossimi mesi.

Pensate che sia una fake news?
Non è così, in Svezia dichiarano di essere già pronti con la struttura di gestione delle operazioni immobiliari e stanno cercando i primi volontari che desiderano vendere e acquistare casa (Fonte: L’articolo di Shefali Anand per il Wall Street Journal).

Oltre a non essere una bufala, non dobbiamo considerarli neppure dei marziani perché hanno ben chiaro quali vantaggi avranno da questa innovazione: hanno dichiarato che la registrazione e il trasferimento dei titoli sarà più veloce, si passerà da un tempo medio di mesi a giorni…c’è chi dice anche ore. Una bella rivoluzione!

La banca dell’acquirente potrebbe emettere il prestito sulla base di questo contratto e concederlo più rapidamente…

Fonte: Rapporto ufficiale sul progetto Lantmäteriet.

La nuova tecnologia blockchain (catena a blocchi – è un registro aperto e distribuito che può registrare le transazioni tra due parti in modo sicuro, verificabile e permanente) ormai  in molti pensano che possa riscrivere il modo di gestire le transazioni sul web rendendole molto più sicure e anti-hacher.

Mentre nel resto del mondo stanno già lavorando concretamente con questa nuova tecnologia informatica in Italia siamo ancora fermi a fare delle ipotesi di utilizzo nella tenuta dei registri pubblici della PA, dai registri catastali ed immobiliari al registro imprese.

News dal mondo:
– Negli Stati Uniti è già dal 2016 che è partito un progetto per testare la creazione di estratti del catasto digitali mediante blockchain.
– In India, lo stato dell’Andhra Pradesh sta sviluppando una soluzione basata su blockchain per registrare le proprietà immobiliari.
– Nella Repubblica di Georgia, già dal 2017 l’Agenzia nazionale del registro pubblico archivia atti di compravendita di immobili e registrazioni di mutui su una struttura blockchain.

Nel nostro Paese c’è una proposta veramente interessante ed è quella di creare una blockchain parzialmente pubblica per incentivare a trascrivere anche le promesse di vendita e i compromessi che ad oggi non vengono quasi mai trascritti in conservatoria. Sulla piattaforma quindi far accedere gli agenti immobiliari, piattaforme immobiliari e i notai dove poter registrare i preliminari e il pubblico deve avere la possibilità di verificare lo stato di un certo immobile in tempo reale.

Noi crediamo che la a tecnologia delle blockchain non è destinata a scomparire ma ci offrirà nuove opportunità interessanti.

Stay tuned e seguici su -–> Real Estate Solutions di AIM

29 Marzo 2018

Il Registro dei Trattamenti: un asset aziendale

Il Registro dei Trattamenti è una delle principali novità del GDPR (General Data Protection Regulation), a nostro parere non deve essere considerato semplicemente come un adempimento burocratico ma è uno degli elementi più importanti concernenti le attività di trattamento e deve diventare un vero e proprio asset aziendale.

Il Registro dei Trattamenti è lo strumento di pianificazione della politica della sicurezza di dati e banche di dati, per garantirne la loro integrità, riservatezza e disponibilità.
Per il Titolare del trattamento rappresenta anche lo strumento di controllo per la verifica della corretta applicazione delle sue disposizioni.

Il registro deve avere forma scritta, anche elettronica, e deve essere esibito su richiesta al Garante.

La tenuta del Registro non è obbligatoria per tutte le organizzazioni, come previsto all’art.30 comma5 del GDPR:

esonera dall’obbligo di tenuta del Registro dei trattamenti le imprese con meno di 250 dipendenti a meno che il trattamento che esse effettuano possa presentare un rischio per i diritti e le libertà dell’interessato, non sia occasionale o includa il trattamento di categorie particolari di dati (es. dati biometrici, dati sanitari, ecc,) o i dati personali relativi a condanne penali

Ma ci sono importanti RACCOMANDAZIONI riportate nelle Linee Guida del Garante per la Protezione dei dati personali:

Ad oggi non vi è un modello imposto ma gli elementi che devono essere presenti perché il Registro sia anche uno strumento di lavoro sono:

  • processi/macro-attività
  • base giuridica e modalità di raccolta del consenso
  • referente interno e categorie di soggetti autorizzati al trattamento
  • responsabili esterni del trattamento
  • modalità di trattamento dei dati

In merito al punto delle “modalità di trattamento” precisiamo che occorre elencare gli applicativi usati per il trattamento dei dati personali e le misure di sicurezza implementate o da implementare per determinarne la rischiosità dei trattamenti.

E’ in quest’ottica che personale AIM, con il “Corso Di Alta Formazione per Responsabile della Protezione dei Dati Personali (DPO) ai sensi del nuovo regolamento Europeo (GDPR)” della Scuola Superiore S.Anna di Pisa, si è “qualificato” per dare supporto alle aziende del settore delle informazioni commerciali e del recupero nell’adottare misure tecniche e organizzative adeguate in conformità ai principi contenuti nel Regolamento.

Scriveteci anche per un semplice confronto!

29 Marzo 2018

Le garanzie immobiliari alle REOCO per una gestione proattiva ed efficiente

Banca d’Italia ha avviato la consultazione pubblica sulle nuove disposizioni di vigilanza in materia di investimenti in immobili dove si delineano le attività per una gestione proattiva ed efficiente delle garanzie immobiliari. Siamo in attesa delle osservazioni degli istituti che devono pervenire entro la deadline del 18 maggio 2018!

Le nuove disposizioni mirano a favorire una gestione più proattiva ed efficiente delle garanzie immobiliari e a favorire il migliore e più rapido realizzo degli immobili acquisiti per finalità di recupero crediti; si inseriscono nel più ampio filone di iniziative volte a favorire la riduzione dello stock dei crediti deteriorati (Non-Performing Loans – NPL) delle banche italiane, con particolare focussui crediti assistiti da garanzie immobiliari.

Disposizioni di VIGILANZA

La cosa sarà sicuramente da monitorare perché con questa consultazione verranno definite tutte le modalità per favorire l’efficienza e la rapidità del processo di recupero degli NPLs, in particolare attraverso l’acquisizione – diretta o indiretta, attraverso società specializzate – degli immobili posti a garanzia.

Il documento inoltre fornisce specifiche indicazioni, ispirati a Real Estate Owned Company (REOCO)e alle migliori prassi di mercato, in materia di , strumento utile per promuovere il buon esito delle procedure esecutive e delle aste immobiliari nonché la gestione professionale degli immobili eventualmente acquisiti, in una prospettiva di ottimizzazione dei tempi e dei valori di recupero.

Con queste Disposizioni, si istituzionalizza una gestione dei crediti ipotecari tramite ReoCo perché queste società immobiliari sono specializzate, competenti nell’analisi dei diversi asset class con la definizione di modelli di business diversi per raggiungere come obiettivo principale quello di garantire i flussi di recupero previsti dal business plan definito.

Si conferma così l’enorme interesse da parte dell’azienda di “conoscere” l’immobile a garanzia, la storia di questo fino allo stato attuale per poter decidere la migliore gestione.
Ed ecco che le società di informazioni e recupero sono chiamate a creare un fascicolo elettronico dettagliato dell’immobile oggetto di garanzia con nuovi strumenti e soprattutto garantire l’integrazione nei sistemi informativi degli istituti e delle “nuove” società ReoCo.

Per soddisfare questa esigenza, AIM ha arricchito i propri servizi con la Visura Catastale Storica di terreni e fabbricati in modalità strutturata XML. Con questa modalità tutte le informazioni sono predisposte ad essere inserite nelle strutture dati della ReoCo.
Le variazioni catastali evidenziate nella storia dell’immobile, dai dati dei precedenti proprietari, dei frazionamenti, delle particelle soppresse, consentono di creare un consistente “fascicolo elettronico” che descrive lo stato attuale degli immobili….Grazie a queste informazioni anche gli atti di conservatoria relativi all’immobile saranno di semplice associazione —>  Richiedi info

9 Febbraio 2018

SKANNER evolve…ecco le novità e alcune anticipazioni!

SKANNER.IT, la piattaforma digitale delle informazioni immobiliari, cresce, si evolve.

SKANNER.IT offre una nuova user experience agli utenti, grazie ad una intuitiva navigazione su mappa, rende possibile esplorare il territorio ed accedere alle informazioni immobiliari ufficiali ed avere la fotografia delle caratteristiche economiche, demografiche e sociali del territorio.

Oggi sono disponibili nuovi servizi immobiliari che consentono di effettuare indagini patrimoniali approfondite con la valutazione del patrimonio immobiliare.

Finalmente l’Estratto di Mappa prende vita, su SKANNER è georeferenziato sulle mappe di Google. Grazie alla georeferenziazione degli estratti mappa è possibile effettuare un’indagine visiva accurata, per esempio identificare la posizione di un terreno e verificare la sua attuale coltura e reale qualità, oltre a conoscere i suoi confini e il territorio circostante (es. strade di accesso allo stesso, qualità dei terreni limitrofi,…).

Abbiamo inserito anche l’accesso a tutti i Servizi Informativi completi, con l’accesso alle Camere di Commercio italiane e alla banca dati della Conservatoria dei registri Immobiliari.

Infine con un semplice clic è possibile ottenere il Titolo, l’atto completo in originale  depositato dal notaio.

SKANNER è stato pensato per rispondere alle esigenze di diversi attori del mercato:

  • Per la Banca è la soluzione digitale Fintech, innovativa per fidelizzare i clienti con consulenza e informazioni tempestive. Skanner è anche la piattaforma web per l’Ufficio Fidi e il Legale supportando le attività di valutazioni pre-fido o analisi delle posizioni post-fido.
    Skanner è di interesse anche per l’ufficio sviluppo per le attività di sviluppo commerciale.
  • Per l’Agenzia Immobiliare, Skanner è il portale, che con unico accesso, consente di accedere alle informazioni necessarie allo svolgimento dell’attività di intermediazione, partendo dalla conoscenza delle proprietà di un soggetto, ai dati ufficiali di un immobile, fino alle stime e valutazioni di fabbricati e terreni.
  • Per il Professionista, (Commercialista, Avvocato, Amministratore di Condominio, Mediatore Creditizio) Skanner è lo strumento a supporto dell’attività giornaliera capace di generare un reale vantaggio competitivo.
  • Per il Privato, verificare online il valore di compravendita dell’immobile di proprietà o di interesse, ottenere i documenti ufficiali in tempo reale

E come promesso vi facciamo alcune anticipazioni su SKANNER, a breve saranno disponibili agli utenti registrati anche questi nuovi servizi:

  1. Report per individuare la Residenza del Proprietario e quindi poter procedere facilmente nel contatto
  2. Monitoraggio Catastale, l’immobile di interesse viene inserito in Monitoraggio e qualsiasi variazione catastale viene tempestivamente segnalata. Servizio prezioso per la gestione degli immobili “in esclusiva”

SKANNER nasce dalla decennale esperienza di AIM nel settore delle Credit Information e Real Estate. Sono numerosi i servizi realizzati da AIM a supporto di indagini patrimoniali dedicati a soddisfare le esigenze informative dei propri clienti: agenzie di informazioni commerciali, società di recupero crediti, NPL players.

——–>  Vedi presentazione SKANNER! <———-

REGISTRATI subito su WWW.SKANNER.IT per ricevere le chiavi di accesso ed iniziare subito la PROVA GRATUITA.

1 Febbraio 2018

Il vero significato di INNOVARE

Il vero significato di INNOVARE è, per noi, migliorare un prodotto o un servizio sulla base del bisogno espresso dal cliente, dando al risultato ‘finale’ un valore aggiunto, che permetta di guadagnare competitività nel mercato.

Vi sono due tipi di innovazioni:

  1. innovazioni incrementali, che consistono in un miglioramento o in un adattamento di una tecnologia già esistente
  2. innovazioni radicali, che comportano una rottura con la tecnologia disponibile in precedenza.

Ed ecco che la nostra piattaforma WorkArea @commerce si è innovata: ha una nuova interfaccia grafica “Windows Like”. Questo cambiamento non è semplicemente una questione estetica ma può cambiare significativamente la produttività!

L’interfaccia grafica di WorkArea @commerce rende più piacevole e user friendly l’ambiente per l’utilizzatore che si trova “guidato” nei servizi da richiedere grazie ai box che racchiudono servizi omogenei e un help a disposizione…un’interfaccia intuitiva e, perché no, appagante.

La nuova interfaccia grafica rende molto più semplice e rapido l’uso e il menù navigabile permette di avere una maggiore produttività.

WA_commerce_interfaccia

Non ci sono solo novità nell’ambiente di lavoro ma anche nella proposta commerciale, vi è la possibilità di acquisire Workarea @commerce con la formula di Noleggio, una modalità alternativa all’acquisto che non necessita di effettuare alcun investimento iniziale e paghi l’effettivo utilizzo, ossia il canone è lineare in base ai volumi di transazioni fatte sulla piattaforma.

Ti aiutiamo a creare il tuo business..SCRIVICI!

1 Febbraio 2018

In Cina il Social Credit System è realtà

In Cina il Social Credit System è realtà, non più fantascienza, perché è recente l’annuncio che sarà obbligatorio a partire dal 2020 per tutti i cittadini e le aziende cinesi.
Ogni cittadino avrà una “reputazione online” certificata per valutare la sua affidabilità e gli consentirà di accedere a prestiti, tasse agevolate e molto altro.

Ad oggi milioni di persone hanno già aderito all’iniziativa, anche se l’adesione è volontaria, e le motivazioni possono essere molteplici, ci auguriamo che prevalga l’interesse di accedere ed usufruire dei privilegi previsti per chi sarà dichiarato affidabile.

Non ci è dato conoscere le funzionalità esatte dell’algoritmo ma sono state rese note solo le linee guida che riportano alcune informazioni veramente interessanti.

Il sistema genererà un rating compreso tra 350 e 950 punti valutando cinque fattori principali:

  1. Storia Creditizia, situazione dei pagamenti di prestiti, tasse, bollette etc…
  2. Capacità di Adempimento, verifica della reale capacità del cittadino di far fronte ai suoi adempimenti fiscali, contrattuali, ecc.
  3. Caratteristiche personali, controllo delle credenziali come indirizzo, numero di telefono, ecc.
  4. Comportamento, indagine e misurazione di ogni abitudine di acquisto dei cittadini
  5. Relazioni Interpersonali, da ciò che gli altri dicono alla qualità dei post sui social

 

Social Credit System _01

 

Non sappiamo se questo Rating Personale Nazionale sul quale verranno giudicati i cittadini si espanderà in altri continenti ma il fatto che il sistema sarà gestito indirettamente da due colossi internazionali come WeChat e Alibaba ci fa molto pensare! 😉

 

1 Febbraio 2018

Valore di mercato dell’immobile in esecuzione – LINEE GUIDA ABI

L’anno 2018 è ripartito con molte iniziative e il tema gestione e recupero crediti NPL è sempre al centro dell’attenzione del nostro settore.

Il 23 gennaio a Roma l’Associazione bancaria italiana (ABI) ha presentato il testo delle nuove Linee guida per la valutazione degli immobili a garanzia dei crediti inesigibili, un documento molto dettagliato che mira a valorizzare la garanzia immobiliare e che ora passerà al vaglio di Autorità, Ministeri e CSM.

Il paragrafo di maggiore interesse per la nostra attività è quello dedicato alla definizione di Valore di mercato (paragrafo n. 3) e analizziamo insieme quali dati e quali servizi possiamo fornire al “Valutatore immobiliare” per svolgere al meglio il proprio lavoro.

In linea di principio, obiettivo del trasferimento della proprietà nelle procedure (giudiziarie o stragiudiziali) è quello di avvicinare il più possibile il prezzo di trasferimento al valore di mercato.

Nel documento è la prima volta nella storia di questo settore che viene definito il “valore di mercato con assunzione” dove si evidenzia come le condizioni di trasferimento dell’immobile incidono notevolmente sul suo valore, quindi è necessario da parte del Valutatore una stima motivata e non semplicemente una decurtazione percentuale del “valore di mercato”.

Per determinare il valore in base a delle assunzioni, il perito (valutatore immobiliare) deve considerare tale circostanza attraverso una correzione dei prezzi marginali delle caratteristiche prese in esame con una ponderazione dei saggi di capitalizzazione e/o canone di locazione e dei costi, tenendo conto dei singoli fattori che caratterizzano il mercato degli immobili in Procedura Esecutiva e Concorsuale:

  • dei dati immobiliari (prezzi e caratteristiche) di beni venduti con le medesime procedure;
  • delle risultanze e degli andamenti delle compravendite;
  • delle indagini statistiche svolte sulle vendite giudiziarie (singolo Tribunale oppure nazionali);
  • degli elementi desumibili dal Tribunale in oggetto (tempi di vendita, ecc.);
  • delle condizioni che modificano le situazioni indicate nella definizione di valore di mercato

Estremamente interessanti son le indicazioni per una valutazione del valore di mercato con l’assunzione relativa alla vendita tramite procedura stragiudiziale o giudiziale con le indicazioni dei dati da tracciare su ciascun tribunale italiano che, come sappiamo ognuno fa storia a sé.

Analisi dei beni immobili offerti in asta e quelli aggiudicati.
Importante, per l’esperto, è avvalersi di statistiche che facciano riferimento ai volumi di compravendita per gli immobili in asta anche in relazione ai dati sulle compravendite sul libero mercato di immobili del settore residenziale e non residenziale. Le informazioni sui settori residenziale e non residenziale dovrebbero essere fornite a livello nazionale con dettagli relativi ad ogni Tribunale, con specifico focus sull’ubicazione del bene immobile oggetto di stima.
Questi dati potrebbero riguardare il Numero di Transazioni Normalizzate (NTN) ovvero ponderate rispetto all’effettiva quota di proprietà oggetto dei futuri bandi di vendita, e l’indice di Intensità Mercato Immobiliare, ottenuto dal rapporto tra NTN e la quantità di unità immobiliari esistenti (consistenze).
Rispetto al periodo temporale, i dati dovrebbero essere aggiornati annualmente.
L’analisi che dovrebbe riguardare il tribunale di competenza, agevolerebbe la capacità di stima degli immobili oggetto di valutazione.

Linee Guida VALUTAZIONE IMMOBILI A GARANZIA CREDITI INESIGIBILI

C’è molto da fare per dare supporto al “Valutatore Immobiliare”, noi stiamo già lavorando…Stay tuned!

 

15 Dicembre 2017

Usare i propri dati come valuta: provocazione o genialità?

A settembre è stato aperto un nuovo negozio The Data Dollar Store dove è possibile usare i propri dati come valuta: potrebbe essere una provocazione o una fantastica genialità?

In questo negozio “originalissimo” gli acquisti si fanno solo cedendo i propri dati personali!

Questa iniziativa ideata dalla società di cybersecurity Kasperky Lab è molto curiosa, perché per acquistare i prodotti in vendita non è necessario danaro di nessun tipo, niente criptovalute ma solo dati del proprio smartphone!

“Una maglietta è costata agli utenti le ultime tre foto scattate dalla videocamera del proprio smartphone. Una tazza? Tre screenshot delle conversazioni Whatsapp o degli sms.”

Per fare acquisti devi vendere i dati come foto, conversazioni WhatsApp, sms, etc…

Ed ecco che la monetizzazione dei dati personali dell’utente interessa a molte start-up, anche italiane, dove stanno investendo per creare dei progetti personalizzabili.

Alcuni anni fa ero apparso un articolo sul Financial Times dove trattava di un “calcolatore interattivo” che permetteva di stabilire con esattezza il valore dei dati personali fino a giungere ad un vero e proprio listino prezzo.

“Informazioni generali su una persona, come età, sesso e posizione valgono solo 0.0005 $ a persona o $ 0.50 ogni 1.000 persone”

Forse questi valori non sono più validi o devono essere aggiornati ma, non è questo su cui focalizzare la nostra attenzione, il punto cruciale sono le nostre impronte digitali che lasciamo ogni giorno in rete mettendo una spunta per accedere all’uso di servizi o prodotti, interessano a molte aziende per la profilazione dei prospect e acquisire nuovi potenziali clienti.

Le nostre tracce digitali possono essere molto utili per sapere:

• Cosa compriamo o cosa desideriamo comprare;
• Dove ci troviamo o dove siamo stati;
• Le foto dell’ultima serata con gli amici;
• Quali video sono stati visualizzati.

Da parte delle aziende sono richieste sempre più competenze sulla gestione dei Big Data e soprattutto il rispetto del GDPR – General Data Protection Regulation UE 2016/679 che entrerà in vigore il 25 Maggio 2018.

Stay tuned!

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