Il portale E-Commerce delle Informazioni Commerciali

Sei una società di Informazioni Commerciali o di recupero crediti e vuoi distribuire e rivendere in internet i tuoi servizi e quelli di altri? Desideri creare una rete di distributori con il tuo brand?
Da questo mese è possibile attivare il tuo negozio dei servizi di informazioni in modalità cloud in pochi giorni.
Il portale viene attivato sui nostri server con il tuo brand, puoi decidere a quali fornitori accedere, previo contratto di rivendita con loro, oppure mettere a disposizione i tuoi servizi con form personalizzate.

Con un canone mensile di utilizzo puoi usufruire della piattaforma Workarea completa delle funzioni ecommerce e back-end.

Se vuoi conoscere nel dettaglio la nostra proposta compila la form qui al lato

Seguici su LinkedIN per essere aggiornato sulle novità che realizziamo sulla piattaforma, vedrai sempre nuove banche dati interfacciate, nuovi servizi e report per valutare l’affidabilità dei clienti e dei fornitori.

Scienziati dei dati nella Business Information

Le competenze richieste per essere competitivi ed innovativi nel campo della Business Information sono numerose, dalla capacità di individuare gli algoritmi migliori per le operazioni di data mining, alla capacità di gestire, estrapolare e di trasformarli in conoscenza utile per l’organizzazione.

Con queste competenze AIM ha realizzato per un importante Ente l’INVENTARIO e STIMA del PATRIMONIO IMMOBILIARE per avere la perfetta conoscenza della consistenza e del valore del patrimonio immobiliare.
Dopo una prima normalizzazione e deduplica dell’archivio del cliente è stata effettuata un’indagine tecnico-amministrativa tramite i siti dell’Agenzia del Territorio (Sister) con accesso alla banca dati Catasto tramite chiavi univoche dove presenti o tramite indirizzo.
Questo ha permesso la creazione di un nuovo database degli immobili di proprietà del Cliente completo di dati dell’immobile, quote, rendita. Infine per ottenere la valorizzazione del patrimonio è stata interfacciata la banca dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare e, con tecniche di mash-up abbiamo ottenuto una stima a valore di mercato con generazione del valore commerciale di vendita e di locazione dell’immobile oggetto di indagine.

È necessario il “professionista del dato” – Linked data e Mash up

Le aziende hanno a disposizione sempre più dati: prodotti internamente, dati resi aperti dagli Enti Pubblici, messi a disposizione dai social network..vi sono più opportunità ma bisogna saperle cogliere!

Un interessante articolo apparso su Harward Business Review fa un’attenta analisi e evidenzia come non essendoci corsi universitari che offrono lauree in scienze dei dati, il miglior professionista è colui che ha “con la formazione e la curiosità di fare scoperte nel mondo dei Big Data. Oggi vi è entusiasmo per le tecnologie di gestione e visualizzazione dei Big Data ma almeno altrettanto importante sono le persone con il set di abilità per farne un buon uso..E, ….la carenza di scienziati di dati sta diventando un serio problema, un vero e proprio blocco per uno sviluppo del business sia nelle grandi che nelle PMI.”

Noi di AIM aggiungiamo che il Data Scientist o Professionista del Dato deve aver lavorato, progettato, integrato fonti dati diverse, banche dati numericamente importanti per creare servizi a valore aggiunto per l’impresa. Noi di AIM affianchiamo l’azienda nel proprio business, definiamo modelli di mash up dei dati e creiamo algoritimi per ottimizzare i processi e rendere usufruibili i dati.

Se vuoi crescere punta sui Cloud Verticali

Se vuoi crescere punta sui “cloud verticali”: non siamo noi che lo affermiamo ma IDC (International Data Corporation, la prima società mondiale specializzata in ricerche di mercato nei settori IT e innovazione digitale) che con i risultati delle ultime ricerche scuote le aziende e attrae la loro attenzione sul Cloud.

Abbiamo selezionato queste notizie e vogliamo fare con voi una riflessione sul cloud (accesso ad applicazioni e programmi che risiedono sulla “nuvola”) perchè la tecnologia, anche nel mondo delle Informazioni Commerciali e Recupero Crediti, rappresenta un fattore critico di successo, quindi è importante che le aziende conoscano e valutino nuove strategie per avere con facilità applicazioni industry-specific.

Entro il prossimo anno, il 43% delle grandi aziende trasferirà in cloud le applicazioni business e l’interesse sempre maggiore sarà verso applicazioni verticali, spiega IDC, perché le aziende cercano soluzioni che si possano configurare facilmente in modo da adattarsi alle proprie caratteristiche.

Il Cloud non è solo un metodo per tagliare i costi, ma soprattutto è un nuovo paradigma che genera una nuova economia per sviluppare nuove offerte e nuovi modelli a costi strutturali impensabili in precedenza e nel 2020 sarà talmente insito nel nuovo modo di fare business ed erogare servizi IT che probabilmente si smetterà di chiamarlo cloud.

Se il timore dell’imprenditore è quello di perdere il controllo sugli asset IT, i risultati della ricerca rispondono anche per noi, che i vantaggi sono misurabili ma è importante trovare tecnologie e partner che forniscano sicurezza, affidabilità e velocità per le applicazioni business… la previsione di IDC è che in ogni settore verticale si verranno a definire uno o più leader.
Anche per chi lavora nella Business Information deve poter avere il suo portale verticale …a buon intenditore poche parole!

Vi lasciamo con questa dichiarazione di Eileen Smith, program manager del IDC Global Technology and Research Group: “Questo cambierà non solo il modo in cui le aziende gestiscono la propria infrastruttura IT ma anche come competono nel loro stesso mercato”.

Buon lavoro a tutti!